Coronavirus, 76 nuovi casi e due decessi
Sono 76 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Liguria, a fronte di 246 tamponi molecolari a cui si aggiungono 1.307 test antigenici rapidi, secondo il bollettino della Regione di giovedì 26 gennaio 2023, che riporta 658.452 casi positivi totali da inizio emergenza. La provincia con il maggior numero di positivi è quella di Genova con 3.941 (45 in meno rispetto a ieri), segue Savona, dove i positivi sono 1.045, 835 e 722 quelli delle province, rispettivamente, di Imperia e La Spezia. Le persone positive residenti in Liguria, ma fuori regione, sono 200, mentre sono in fase di verifica 124 tamponi. Totale 6.867 persone attualmente positive, 93 in meno di ieri. I ricoverati in ospedale sono 153 (uno meno di ieri), di cui 7 in terapia intensiva (due più di ieri). In isolamento domiciliare, in terapia cioè tra le mura di casa, ci sono invece 1.473 persone, -171 nelle ultime 24 ore. I nuovi guariti sono 167, per un totale da inizio emergenza di 645.737. Le vittime totali sono 5.848, due più di ieri: si tratta di due uomini di 88 e 90 anni, deceduti il primo il 21 gennaio all'ospedale di Sanremo e l'altro a Savona il 24 gennaio. Sono stati somministrati 3.720.531 vaccini di cui 588 nelle ultime 24 ore ...
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Fonte: GenovaToday
Covid, Inail: Genova tra le cinque province più colpite da inizio pandemia per infezioni contratte sul posto di lavoro
Genova è la quinta provincia per numero di infezioni contratte sul posto di lavoro in Italia, dall'inizio della pandemia. Lo evidenzia il 31mo report nazionale sui contagi lavoro-correlati da nuovo Coronavirus, elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell'Inail, che è stata appena pubblicata insieme alle schede regionali aggiornate, dall'inizio della pandemia alla data dello scorso 31 dicembre ...
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Fonte: Repubblica
Rsa, dopo il Covid ecco i nuovi requisiti organizzativi per tutte le strutture
Genova. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha deliberato la revisione e l’aggiornamento dei requisiti autorizzativi di tipo organizzativo delle strutture sociosanitarie per anziani, disabili, psichiatria e dipendenze. Restano invariati i requisiti strutturali, impiantistici e tecnologici. I requisiti sono vincolanti sia per le strutture già autorizzate che per quelle di nuova costruzione. “In uscita dal Covid sono stati riavviati tavoli di concertazione tra la Regione e le organizzazioni in rappresentanza degli enti gestori delle strutture socio sanitarie per anziani, disabili, psichiatria e dipendenze – sottolinea l’assessore Angelo Gratarola – È stato dato atto delle situazioni di criticità in cui si sono trovate le strutture principalmente a seguito della pandemia da Sars Cov-2 rispetto all’applicazione di alcuni requisiti indicati dal manuale di autorizzazione, requisiti necessari per l’esercizio delle strutture”. Si è dunque provveduto ad aggiornare i requisiti organizzativi. “È stata recepita la maggior parte delle richieste di modifica alla DGR 944/2018 riguardante i requisiti organizzativi che rappresentano una risposta all’attuale situazione di criticità garantendo contemporaneamente il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza e qualità dell’intervento assistenziale a tutela della salute e della dignità delle persone fragili – continua Gratarola – Tra le principali spicca l’allargamento delle specializzazioni necessarie per l’incarico di direttore sanitario e alcune variazioni alle figure professionali del comparto sociosanitario impiegato” ...
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Fonte: Genova24